Roma, 16 maggio 2020 - Il quarto Consiglio federale del 2020 ha gettato le basi per la ripartenza dell’attività all’interno degli impianti, sia per attività agonistica che per attività di esercizio.

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Carnago (Varese) La Società Ciclistica Carnaghese comunica che il  Gran Premio Industria Commercio Artigianato Carnaghese – Trofeo Pino Introzzi, gara  nazionale per Elite e Under 23, non si correrà.

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A Sovizzo (Vi) avrebbe dovuto essere la primavera della Piccola Sanremo, della Teenagers Sovizzo e della Gincana con educazione stradale e, invece, la pandemia da Covid-19 non ha lasciato spazio ad alcuna delle organizzazioni messe in cantiere dall'Uc Sovizzo.

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La 2 Giorni Ciclistica Internazionale Juniores di Vertova si ferma, progetta il futuro e rimanda l’appuntamento al 2021 per celebrare nel migliore dei modi anche la 50esima edizione del Trofeo Emilio Paganessi.

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L’Unione Europea di Ciclismo (UEC), l’Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e Trentino Marketing, con il Comune di Trento e Trento Eventi Sport hanno trovato l’accordo per spostare al prossimo anno i Campionati Europei di ciclismo su strada in programma a Trento dal 9 al 13 settembre 2020. “Nella complicatissima situazione che si è venuta a creare a seguito della pandemia – spiega Maurizio Rossini, CEO di Trentino Marketing – siamo soddisfatti per aver trovato una soluzione che mette tutti d’accordo e che ci consente di preparare questo evento nel modo migliore, garantendone il massimo risultato sia al punto di vista tecnico che promozionale”.

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Montichiari (BS) - Dopo il BMX riparte anche l'attività delle Nazionali pista. Oggi si sono ritrovate al Velodromo di Montichiari 17 atlete convocate dal Coordinatore delle Nazionali Davide Cassani, su indicazione del Commissario Tecnico Edoardo Salvoldi.

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Un Consiglio federale, quello che si è tenuto giovedì 30 aprile in teleconferenza, che ha cominciato a ragionare sulla ripresa dell’attività, guardando anche più in là del 4 maggio ed in particolare al 18, quando si spera possano tornare ad operare anche le società sportive con la riapertura dei velodromi, degli impianti di BMX, dei ciclodromi ed anche delle piste di atletica, per garantire spazi sicuri all'attività giovanile.


“Il Consiglio Federale - ha detto il presidente Di Rocco - nel prendere atto della riapertura dell’attività sportiva, rimane in attesa che vengano chiariti alcuni aspetti sia da parte del Governo che del Comitato Tecnico Scientifico.”
Per ciò che concerne la data del 4 maggio si confermano le indicazioni nei giorni scorsi, ovvero che sarà possibile anche l’attività amatoriale, individualmente e nell’ambito della propria regione, salvo misure specifiche previste dalle stesse singole regioni, dopo aver accertato la validità della certificazione medica di idoneità e con la dotazione personale di guanti e mascherina, da utilizzare negli spazi comuni.

Sono state acquisite le linee guida di ripartenza elaborate dai Settori federali con la collaborazione dei Tecnici delle Nazionali e del Settore Studi. Linee di indirizzo per tutte le discipline del ciclismo (con particolare attenzione al paraciclismo), integrate da quelle della Commissione Tutela della Salute, che varranno come protocollo sanitario specifico per le attività. Il Consiglio ha espresso gratitudine a tutti per la elaborazione di documenti di alta qualità e di pratico utilizzo. Si rimane in attesa delle indicazioni da parte della Commissione tecnico-scientifica del Governo prima di divulgarle.

Il massimo organo di governo ha inoltre preso atto del documento redatto dal Politecnico di Torino sulla griglia dei rischi, da intendersi come fotografia dello scenario sportivo e non di confronto fra le diverse discipline. Il Consiglio ha apprezzato che la griglia redatta dagli uffici federali e inviata al CONI, base per la valutazione del rischio nel ciclismo, si è basata su dati credibili e aderenti ai reali rischi legati alla pratica del ciclismo nelle numerose e diverse discipline. Rischi che vengono in definitiva considerati come medi/bassi per la maggior parte delle discipline, anche in attività di gara. Il Consiglio ha inoltre rilevato come ad una lettura attenta del documento si possano individuare elementi e suggerimenti che permettano di programmare (fatte salve le indicazioni delle autorità preposte) una ripresa delle gare in tutte le discipline.

Il Consiglio ha espresso soddisfazione per quanto realizzato dall'Accpi, come manifesto delle buone pratiche di comportamento igienico, da consigliare a tutti i praticanti (non solo ai tesserati), che esprimono la ferma volontà di consigliare atteggiamenti responsabili che alzino il livello di prevenzione sanitaria per il singolo atleta e di massimo rispetto della comunità oltre alle prescrizioni governative e scientifiche.

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