Per il Giro del Trentino Melinda, che lo scorso aprile ha celebrato la sua 40.sima edizione, superare i confini diventa la grande sfida del futuro. Anzi, del presente, visto che la corsa a tappe di ciclismo professionistico (categoria 2.HC) a partire dal 2017 allarga il suo territorio di riferimento anche all’Alto Adige-Südtirol e al Tirolo.

L’edizione 2017 della corsa avrà luogo dal 17 al 21 aprile, confermandosi come sfida di eccellenza tra i possibili protagonisti del Giro d’Italia: cinque anziché quattro le giornate di gara, il che consentirà di rendere ancora più armonioso il percorso attraverso i territori dell’Euro-regione.

Tagliato il traguardo dei 40 anni – spiega Giacomo Santini, Presidente del GS Alto Garda e per lunghi anni europarlamentare – comincia una nuova, grande sfida. La nostra manifestazione aveva già negli anni trascorsi manifestato questa vocazione a creare sinergie con i territori limitrofi, mi riferisco ai numerosi sconfinamenti in Austria. Il Trentino resta un riferimento imprescindibile dell’evento, che tuttavia attraverso la collaborazione allargata a Alto Adige e Tirolo trova importanti sbocchi per crescere ancora e confermarsi ai livelli di eccellenza che lo hanno sempre contraddistinto”.

Nei prossimi giorni verrà annunciata la data della presentazione del “nuovo” Giro del Trentino, che assumerà una diversa denominazione pur vedendo confermato il GS Alto Garda quale soggetto organizzatore ed elemento di raccordo per una ben equilibrata presenza della manifestazione nel nuovo contesto euro-regionale a cui d’ora in poi farà riferimento. Il G.S. Alto Garda ovviamente confermerà la sua affiliazione alla Federazione Ciclistica italiana ed alla Lega Ciclismo Professionistico.

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