Lonate Pozzolo - Esplorare ed innamorarsi del Parco del Ticino in quattro percorsi, dalla sponda lombarda a quella piemontese, passando per brughiere, foreste ancestrali, vecchie piste militari e veri e propri musei a cielo aperto. Una pedalata gravel per far scoprire le aree più belle del Parco in sella ad una bici gravel ma anche mtb ed ebike.

Pedalare e innamorarsi del Parco del Ticino. E’ quello che prometteva la prima edizione della
Ticino Gravel Coaster, l’iniziativa proposta da GRAvel lAND alla vigilia di S.Valentino, ed è
quello che è successo ai duecentoquaranta appassionati di ciclismo offroad e cicloturismo che si
sono dati appuntamento nel Centro parco Ex Dogana Austroungarica del Parco del Ticino a
Lonate Pozzolo fin dalle prime ore di domenica mattina.
Partenza alla “francese”, dalle ore 09.00 alle 09.30 , format un pò viaggio un pò avventura da
affrontare in completa autonomia, nessuno dei quattro percorsi era infatti segnalato da cartelli ma
per pedalare era necessario scaricare e seguire le tre tracce GPX disegnate da Andrea Noè per
www.gravelland.it
In tutti e quattro i percorsi di lunghezza diversa, 50 km, 70 km, 90 km e 110 km, a farla da
padrone sono stati i lunghissimi tratti di sterrato e di sentieri boschivi (80%), rarissimo invece
l’asfalto ad eccezione di qualche punto di collegamento e dell’alzaia del Naviglio.
Tracciati che promettevano di condurre i cicloesploratori da una sponda all’altra del fiume Ticino
attraverso brughiere e foreste ancestrali, scenari di epoca neolitica come le Paludi di Arsago
Seprio e siti di interesse comunitario (SIC) come i boschi del Turbigaccio e la Lanca di Bernate,
in un susseguirsi di sali e scendi lungo vie verdi dolcemente ondulate e altre vie decisamente più
mosse.
Una pedalata che ha saputo sorprendere tutti i partecipanti, compresi quelli già affezionati al
Parco del Ticino che con questi quattro percorsi inediti, hanno potuto scoprire gli angoli più
nascosti ed insoliti di una delle aree fluviali protette più grande d’Europa.
La giornata fresca e soleggiata, ha completato l’atmosfera di entusiasmo e condivisione che è alla
base di questo nuovo modo di concepire il ciclismo, gravel, a cavallo tra sport e scoperta, tra
strada e natura, che sta coinvolgendo sempre più appassionati.
“Siamo molto soddisfatti del riscontro che ha ottenuto anche questa iniziativa - spiega Andrea Noè,
organizzatore e co fondatore del progetto GRAvel lAND insieme a Graziana Antoci e Sergio Pirota
- i percorsi sono stati pensati con livelli di difficoltà differenti per meglio adattarsi alle capacità di
ognuno e alto tasso di bellezza paesaggistica, infatti hanno tutti riscosso un notevole successo”.
“L’obiettivo delle nostre iniziative è quello di far conoscere e promuovere il nostro territorio da
un’altra prospettiva, attraverso un viaggio alla portata di tutti e nel rispetto dei paesaggi che ci
circondano.
Siamo molto onorati di avere avuto anche in questa occasione l’appoggio e il patrocinio dell’Ente Parco del Ticino. Quello che purtroppo è mancato è stato il coninvolgimento delle strutture ricettive e alberghiere locali. A causa delle restrizioni covid-19 e dell’allerta peste suina
non abbiamo infatti potuto allestire ristori lungo i percorsi all’interno del Parco e non siamo riusciti
purtroppo a trovare collaborazioni nelle immediate vicinanze, ma i nostri ospiti si sono accontentati
di acqua e merendina confezionata all’arrivo. Tuttavia, per i prossimi progetti, decisamente più
ambiziosi, ci auguriamo di riuscire a trovare strutture adeguate e altrettanto ambiziose dal punto di
vista "turistico" aggiunge Graziana Antoci.
Tra i partecipanti, numerosi influencers del mondo gravel e personalità di spicco del settore
ciclistico e turistico, particolarmente colpiti dall’iniziativa che è valsa agli organizzatori l ’invito a
partecipare alla prossima Fiera del Turismo e Cicloturismo che si terrà nel mese di marzo a
Torino.
Considerevole la partecipazione femminile, soprattutto sul percorso medio e lungo.
Ringraziamenti e applausi sono stati rivolti anche ai partner dell’iniziativa - WalBike, Limar, Sis e
Parco del Ticino che hanno permesso di regalare un interessante pacco gara agli iscritti all’evento.

0
0
0
s2smodern