Bagno di Romagna (FC) - Nella città degli ombrelli rosa, che dal 17 maggio colorano il centro termale sede di arrivo dell’undicesima tappa del Giro 100, a “eguagliare” l’impresa dello spagnolo Oscar Fraile che regalò alla formazione World Tour africana Dimension Data il suo primo successo al Giro d’Italia, ci ha pensato, il cesenate Christian Barchi (Cannondale Gobbi FSA). Centotrentacinque chilometri di fuga solitaria,

su centoquaranta complessivi del tracciato della prova regina di questa ottava edizione della Granfondo del Capitano Pink Edition e oltre tremila metri di dislivello affrontati soltanto in compagnia della sua determinazione e voglia di vincere questa manifestazione che si tiene sulle strade del comprensorio in cui nacque suo padre. Siamo tra gli amatori e il paragone con il successo del ciclista spagnolo potrebbe apparire irriverente, ma il ventottenne carrellista, dipendente Orogel, è riuscito ad entusiasmare nuovamente, a distanza di un mese, il numeroso pubblico presente sul viale d’arrivo bagnese. Le lacrime spontanee che rigano il viso, la voce rotta dal pianto mentre racconta la storia di un’impresa cercata da diverse stagione, voluta a tutti i costi, addirittura rischiando la fuga solitaria da lontano, sono momenti che meritano di essere raccontati. Alle spalle di Barchi, Federico Pozzetto, suo compagno di squadra, riesce ad anticipare il temibile Nikita Eskov (Team Procycling) e completa il dominio del team forlivese.

Tra le donne si impone Barbara Billi (Ktm Asd Scatenati) che alla sua terza granfondo riesce a conquistare questo ambito traguardo. Lorena Fabbri (San Marco) precede la sfortunata Marica Tassinari (Team Passion Faetina) vittima di un incidente meccanico, rottura del cambio, proprio quando era in testa alla prova rosa.

La Mediofondo ha incoronato Emanuele Bucci (Frecce Rosse) che si impone davanti a Davide Spiazzi (Total Speed) e Silver Lazzari (Rock Racing). Tra le donne Chiara Turchi (Ciclo Team S.Ginese) davanti a Lorena Zangheri (Melania Omm) e Giuseppina Michela Bergozza (Breganze).

La festa rosa. Due giorni all’insegna di intense emozioni per gli abitanti del piccolo centro termale e gli oltre 1200 appassionati delle due ruote che hanno “occupato” le strutture alberghiera della zona. I numerosi ombrelli rosa offrono anche soltanto per pochi secondi refrigerio a turisti che in accappatoio attraversano le vie cittadine dopo i trattamenti e i tonificanti bagni nelle piscine termali, mentre nella sede del Palazzo del Capitano si tiene un interessante incontro pubblico sull’alimentazione e nutraceutica del ciclismo a cui intervengono il Prof. Alexander Bertuccioli, l’ex professionista Cristian Moreni referente di zona dell’azienda Named Sport, il Dott. Alberto Perelli responsabile commerciale della Eurocompany presente nel pacco gara della manifestazione con i prodotti del brand Frutta e Bacche e il Dott. Alessandro Gardini della Farmacia del Bivio che ha offerto il pacco gara rosa riservato alle donne. In serata il rosa lascia spazio alla Notte Celeste che coinvolge la popolazione bagnese. Durante l’esibizione della banda, il concerto in piazza dinanzi ai negozi aperti e seduti ai tavoli dei bar, ciclisti e familiari si mescolano agli abitanti e turisti. Il giorno seguente ci sarà da pedalare e sudare, ma la festa è dedicata anche a loro e non si lasciano sfuggire l’occasione di condividerla.

Alle prime ore dell’alba un tiepido sole illumina il paesaggio collinare che circonda e scalda il cuore di quanti sono pronti a misurarsi lungo i due severi percorsi di gara. L’ex bomber della Juventus Fabrizio Ravanelli è determinato a far bene per preparare la partecipazione alla Maratona Dles Dolomites Enel e chiuderà al 48° posto assoluto della granfondo. Chi invece ha deciso di onorare l’impegno, ma senza particolari velleità è la neo campionessa italiana FCI Granfondo Michela Gorini (Team Fausto Coppi Fermignano) che ha dichiarato di volersi godere le bellezze del paesaggio tosco romagnolo e ha chiuso la granfondo al settimo posto della classifica femminile.

Due ciclisti trapiantati e tre medici che danno vita al progetto “Trapianto… e adesso sport” promosso dal centro nazionale trapianti, hanno anticipato la partenza ufficiale del serpentone multicolore. Una partecipazione utile a sottolineare che anche un soggetto che subisce un trapianto può svolgere regolarmente attività sportiva.

Poi la festa è continuata tra la ricca premiazione e il delizioso pasta party gourmet preparato dallo chef Paolo Teverini e la sua equipe.

Giro del Granducato di Toscana. Entusiasta Paolo Marrucci, coordinato del circuito: “Direi che abbiamo chiuso nel migliore dei modi la parte agonistica del circuito. La Granfondo del Capitano era l’ultima prova agonistica a cui seguiranno nel mese di settembre due manifestazioni cicloturistiche Giro Cicloturistico della Toscana il 10 settembre a Galluzzo (Firenze) e la Granfondo Colli del Tartufo il 24 settembre a San Miniato (Pisa). Tracciando un primo bilancio di questa edizione del circuito non possiamo che essere soddisfatti dell’apporto che i ciclisti toscani hanno regalato alle manifestazioni agonistiche in termini di presenze e partecipazione. Devo dire con grande soddisfazione che siamo riusciti anche a coinvolgere nella nostra challenge numerosi cicloturisti che hanno partecipato alle prime due prove e confermato la loro presenza alle ultime due. Il nostro è un circuito che vuol regalare ai suoi abbonati l’opportunità di vivere la passione per il ciclismo in ogni sua forma e quest’anno ci siamo riusciti nel migliore dei modi. Per il 2018 abbiamo pronte diverse novità che è ancora presto svelare. I vincitori delle maglie del Giro del Granducato di Toscana agonistico, verranno consegnate in occasione della serata di gala e premiazione finale”

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