Blue Flower

A cura di Antonio Posti .    Era dal lontano 1989 che un corridore veneto (Davide Rebellin) non si aggiudicava questa manifestazione , come al solito ben organizzata dalla Bustese di patron Cardi e ben diretta sia dai direttori di gara, Colombo, Turri, che dalla giuria : Bertani, Ronzoni Melania, Alberti e Spinoni, e questa volta  il successo è andato al Veronese di Dossobuono, Mattia Petrucci, che al primo anno ha dimostrato , se rimarrà con i piedi per terra ne sentiremo parlare, tanto che lo scorso anno , da allievo, tra i Suoi quattro successi ci sono due titoli Italiani, indiv. Strada e Cronometro squadra.La manifestazione Bustese partita con un clima uggioso e che ha visto ben 154 corridori e si svolgeva su un tratto in Linea e successivamente su un circuito da ripetere quattro  volte che comprendeva l’ascesa al Caramamma ed il Piccolo Stelvio ed un successivo tratto in linea che ha messo in difficoltà parecchi atleti, tanto che alla fine  dei 154 partenti solo 32 hanno concluso la prova bustocca. Per quanto riguarda lo svolgimento della gara  la prima ora di gara non si è registrato nessuna azione degna di tal Nome e la media generale non superava i 37 Km/h. Una volta però entrati sul circuito  i corridori si san dati battaglia, ed il primo a rompere gli indugi è stato : Simone Ascheri (ZheroQuadro/Novi Ligure) , il Cui tentativo è durato poco, come quello tentato da Mascheroni , Proserpio entrambi della Energy Team. A quel punto si metteva in azione anche Lorenzo Ponti (Bustese/Olonia ) che sentendo l’aria di casa, essendo di Castelseprio, faceva gioire i suon fans, che si trovavano sui tornanti del Piccolo Stelvio, ma anche il suo tentativo si esauriva dopo che era stato raggiunto da : Picco (Energy Team), ma sicuramente del forte atleta di Castelseprio , ne sentiremo parlare, ed a quel punto è iniziata la fuga decisiva, quando se ne sono  andati : Fancellu (Canturino), Petrucci (Autozai), Moro (Zhero/Quadro) a cui tentavano l’aggancio dapprima (Colnaghi (Biringhello), Rastelli (Cremonese) senza riuscirvi . Qualcosa in più  sognava, Bartolozzi (Cremonese) ma la sfortuna si accaniva contro di Lui, tolto di mezzo da una innocua caduta,  stessa sorte per  Moro, che però aveva la magra soddisfazione di  aggiudicarsi il GPM, nel frattempo il tandem di testa veniva “ minacciato” da un rientro del gruppo, ma ormai il traguardo era sempre più vicino , per cui i Due potevano contendersi il successo finale che andava al veneto  Petrucci, che precedeva il Comasco , di Binago, Alessandro  Fancellu( Canturino 1902) con un allungo a cinquecento metri dal traguardo. Per quanto riguarda la lotta per il terzo posto, dopo 18” se lo aggiudica  il Brianzolo  Nova (Giorgi) che precede Colnaghi (Biringhello)  e tutto il resto del gruppo, per i varesini, buona la prova del portacolori della Società Organizzatrice , Antonio Puppio, finito all’ottavo posto. Per quanto riguarda  il vincitore, studente a Verona,in Relazione Internazionale Marketing, oltre alla squadra dedica questa “ prima” ai genitori Maurizio e Monica, ed alle sorelle Benedetta ed Alice( che gareggia tra le Esordienti), che al termine riceve, anche il premio  dedicata a Valentina Cardi , consegnato dallo Zio Alessandro, nonché Presidente della Bustese, sempre per il vincitore la gradita sorpresa, sul traguardo  la calorosa stretta di mano, del vincitore dello scorso anno,  Alessandro Covi, ed in sede di premiazione il bacio della Miss , Carlotta Ganna, sorella del grande Filippo, nonché campione del mondo dell’inseguimento individuale.

Ordine d’arrivo 38° Piccola San Geo- 23° Trofeo Mara di Busto Arsizio

1. Mattia Petrucci (Gcd Autozai Contri Bianchi) km 96 in 2h26’10” media 39,407 km/h 2. Alessandro Fancellu (Canturino 1902) 3. Samuel Nova (Team Giorgi) a 28″ 4. Luca Colnaghi (Biringhello Bike Infinity Team) 5. Marco Vergani (Energy Team) 6. Enrico De Robertis (Cicli Esposito Galbiati) 7. Matteo Sacchi (Biringhello Bike Infinity Team) 8. Antonio Puppio (Uc Bustese Olonia) 9. Leonardo Repetti (Lorenzo Mola Pedale Catelnovese) 10. Davide Aldegheri (Canturino 1902)