S.GINESE DI COMPITO(LU).- In cima alla collina di San Ginese di Compito affollata di sportivi in una bel pomeriggio di sole e dove era posto il traguardo, spettacolo bello e splendido quello offerto dal Team Colpack. Spettacolo di forza e di intelligenza tattica quella espressa dallo squadrone lombardo con il primo posto dell’ucraino Mark Padun

in fuga dal quinto chilometro in poi, ed i due posti d’onore di Lizde e Sartor, sotto gli sguardi del responsabile tecnico della nazionale under 23 Marino Amadori. Bella edizione di questa giovane gara per élite under 23 (era la seconda edizione) che peraltro possiamo considerare erede della corsa che si svolgeva qualche anno fa nella vicina frazione di S.Andrea, sempre organizzata come oggi dall’Unione Ciclistica Lucchese 1948 del presidente Ernesto Bianchi mentre la direzione organizzativa era affidata anche allora a Roberto Tomei. Società e direttore hanno dovuto “faticare” nei giorni precedenti la competizione per scremare lo schieramento che prevedeva 200 iscritti, troppi per le caratteristiche del percorso (sede stradale non molto ampia) e numero massimo consentito di 140 corridori. Due meno coloro che hanno preso il via e che per 20 volte hanno ripetuto l’anello lucchese di Km 5,700 con ottocento metri finali in salita che hanno reso selettiva la gara anche perché nella seconda parte si è alzato un discreto vento. Passano 5 Km di questo “Circuito del Compitese” e vanno in fuga l’ucraino Padun, quello che poi avrebbe vinto per distacco la corsa, Zilio, ottima la sua prova e Fuggiano. I tre sono ripresi da Mori, Rumsas Raimondas, Malieiev, Nika e Padovan. Tutti e otto sono stati ottimi protagonisti poi la fatica ha frazionato il plotoncino mentre emergevano anche uno splendido Lizde, Toniatti e Savini, il migliore dei toscani in gara. Nel finale restavano in due davanti, Padun e Zilio che poi doveva mollare lo scatenato l’atleta ucraino della Colpack che andava da solo a compiere gli ultimi 14 Km della gara, mentre i suoi due compagni di squadra completavano il podio di questa magnifica competizione. Per il vincitore scroscianti e meritati applausi, la Colpack è partita a mille anche in questa stagione “anche più forte questo avvio rispetto alla stagione scorsa” come hanno detto sul podio i tre magnifici alfieri, un felicissimo Padun, un altrettanto soddisfatto Lizde che tra poco tornerà a indossare la maglia della nazionale, ed un Sartor contento di come la squadra ha saputo controllare e gestire la corsa in attesa del grande finale con sei atleti finiti nei primi dieci!

ORDINE DI ARRIVO: 1)Mark Padun (Team Colpack) Km 114, in 2h54’, media Km 39,310; 2)Seid Lizde (id.)a 34”; 3)Federico Sartor (id.) a 52”; 4)Raimondas Rumsas (Palazzago Amaru); 5)Giacomo Zilio (Zalf Euromobil Desirèe Fior) a 1’28”; 6)Daniel Savini (Maltinti Banca Cambiano) a 1’55”; 7)Andrea Toniatti (Team Colpack) a 2’06”; 8)Mirco Padovan (General Store Bottoli Zardini) a 2’48”; 9)Riccardo Lucca (Zalf Euromobil Desirèe Fior); 10)Umberto Orsini (Team Colpack).

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