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Vicenza - Prosegue e cresce il sogno iridato di Vicenza e del Veneto di poter ospitare i Campionati Mondiali di ciclismo su strada del 2020.

Il progetto della candidatura del Veneto per ottenere l’incarico di organizzare l'attesissimo appuntamento iridato sta proseguendo la propria corsa verso il traguardo di Bergen, in Norvegia, dove nel prossimo settembre in occasione proprio del mondiale 2017 verrà ufficializzata la decisione dell’Unione Ciclistica Internazionale per quella che sarà la sede iridata del 2020. In questa volata mondiale il Veneto dovrà vedersela con temibilissime avversarie come Olanda, Colombia e Australia.

  "Tutte candidature serie e valide, dalla nostra però c’è un percorso invidiabile, sia dal punto di vista tecnico che artistico, disegnato con l’obiettivo di regalare forti emozioni sia a chi corre che al pubblico. In questi ultimi mesi il lavoro del comitato è andato avanti - ha spiegato l'Avvocato Claudio Pasqualin che è il presidente del comitato promotore supportato da un pool fidato di collaboratori tra i quali spiccano il vice Moreno Nicoletti, noto e apprezzato manager sportivo, e il consigliere Alessandro Belluscio - . E’ un momento delicato e cruciale. In questa fase stiamo facendo il lavoro più duro. Per restare in gergo ciclistico possiamo dire che è come il lavoro del gregario che pedala duro con il vento in faccia, quando mancano ancora tanti chilometri al traguardo e non ci sono le telecamere accese. Quel lavoro che però è essenziale per permettere poi al capitano di finalizzare il risultato nei chilometri decisivi".

  Nel frattempo a supportare questa corsa mondiale è arrivata l’ufficializzazione del sostegno della Regione Veneto al progetto. "Per la verità l’appoggio del Presidente Luca Zaia e della Giunta Regionale - ha proseguito Pasqualin - non è mai mancato. Il progetto è stato sposato dalla Regione fin dalle sue fasi iniziali, certo ora avere ricevuto il sostegno al progetto in ogni sua parte, il tutto formalizzato, sottoscritto e inserito nella delibera della Giunta Regionale ci da ulteriore fiducia e slancio".

  l progetto prevede il coinvolgimento di tutti i capoluoghi di provincia della Regione Veneto attraverso i 12 eventi ciclistici in calendario (prove a cronometro e prove in linea della varie categorie in campo maschile e femminile) ed altri eventi collaterali destinati ad amatori e cicloturisti. Per la prova regina, quella riservata agli elite maschile, il progetto prevede la partenza da Venezia, in Piazza San Marco, per svilupparsi poi nella prima parte in linea lungo la Riviera del Brenta e approdare poi al circuito finale dei Colli Berici con arrivo nel cuore di Vicenza in via Roma, subito dopo aver superato il piazzale del Santuario di Monte Berico".

  "La Regione è interessata alla promozione della pratica sportiva a tutti i livelli, anche come opportunità di valorizzazione dei territori interessati - ha spiegato l'Assessore Regionale Cristiano Corazzari cha a Palazzo Balbi (sede della Regione Veneto) si occupa di Pianificazione territoriale e Urbanistica, Beni Ambientali, Culturali e Tutela del Paesaggio, Parchi e Aree Protette, Polizia Locale, Sicurezza Cultura, Spettacolo, Sport, Edilizia Sportiva ed Identità veneta - . Con questo provvedimento, sulla base della proposta del comitato promotore, si intende sostenere la presentazione della candidatura per il 2020. L’iniziativa si trova in armonia con i principi della nuova norma regionale in tema di sport e in particolare con le fattispecie attinenti le manifestazioni sportive 'di eccellenza'. La Regione ritiene pertanto di sostenere la candidatura della città di Vicenza e del Veneto per l’organizzazione del mondiale, anche per il beneficio diretto ed indiretto che ne deriverebbe all’immagine della Regione in Italia e nel mondo, e si impegna per tale motivo a fornire il proprio supporto ai fini del buon esito della candidatura".

Francesco Coppola

  Di seguito, in sintesi, i punti principali sottoscritti dalla Regione Veneto nel documento.

La Giunta Regionale delibera:

- di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quanto riportato in premessa in relazione al progetto;

- di condividere le proposte del comitato promotore per la promozione della candidatura;

- di sostenere la presentazione della candidatura riconoscendo il valore di tale iniziativa non soltanto per l’evidente aspetto del prestigio sportivo, ma anche per la visibilità internazionale e la ricaduta economica e turistica sul territorio del Veneto che il progetto prevede;

- di incaricare il Direttore della Direzione Beni attività Culturali e Sport di attivarsi per tutto ciò che si rende necessario in relazione alle attività in oggetto.

 

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