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  Venezia - Bebe Vio, la 19enne schermitrice di Mestre (Venezia), medaglia d'oro nel fioretto individuale e di bronzo in quello a squadre alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro, è stata scelta dal settimanale cattolico "Famiglia Cristiana" come "Italiano dell'anno 2016". Tra i primi a congratularsi con l'atleta e a condividere la scelta fatta, è stato il presidente della Regine Veneto, Luca Zaia.

 

  "Con la sua vita e le sue sfide - ha detto Zaia - Bebe Vio ha indicato la strada giusta a tutti noi. Condivido in tutto e per tutto la scelta di Famiglia Cristiana e aggiungo che questa ragazza incarna un messaggio planetario e non a caso, non solo le sue imprese sportive, ma anche il suo sorriso e la sua contagiosa voglia di vivere hanno fatto il giro del mondo".

  Con queste parole il presidente della Regione ha espresso la sua "totale condivisione" con la scelta del settimanale cattolico di indicare la campionessa paralimpica di scherma come "italiano dell'anno 2016".

  "Per noi veneti - ha proseguito Zaia - è un motivo di orgoglio in più. Bebe è figlia della nostra terra e, in giro per il mondo, ha espresso il meglio di un popolo: valori come la famiglia, la solidarietà, la forza d'animo, il coraggio, la voglia di farcela a prescindere da tutte le avversità, la serenità con cui sa vivere la sua meritata notorietà, la maturità con la quale guarda al futuro mettendo in evidenza il fatto che inizierà a lavorare e andrà a vivere da sola". L'atleta, che lavora a Treviso per il Gruppo Benetton, dal mese di gennaio andrà a vivere da sola e in questi giornii è impegnata negli esami per ottenere la patente automobilistica e inizierà gli studi universitari.

  "La sua stoccata più bella - ha concluso Zaia - Bebe Vio l'ha data alle avversità della vita, che ha trasformato in opportunità e motivo di gioia".

Francesco Coppola

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