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A cura di Antonio Mannori
CASTIGLION FIBOCCHI(AR).- Quarant’anni fa, il 19 aprile del 1976, proprio nel giorno in cui esordiva da direttore sportivo alla guida della Fausto Coppi, un malore fu fatale a Mario Zanchi, che in precedenza era stato un bel corridore con vittorie di prestigio da dilettante e quindi le stagioni da professionista nella Filotex, Springoil Fuchs, Salvarani e Ghigi,

 

 

disputando tra l’altro Tour, Giri d’Italia e di Svizzera. E dall’aprile di 40 anni fa gli sportivi di Castiglion Fibocchi con in testa il G.S. Acli e Sirio Chiodini lo ricordano con una splendida gara, da diverse stagioni riservata agli under 23 e seguita con estremo interesse dai tecnici della nazionale azzurra. Quest’anno a firmare l’edizione n.40 è stato il vice campione del mondo di Richmond 2015 Simone Consonni, che non aveva ancora ottenuto risultati di rilievo dall’inizio della stagione. Il ventiduenne ha così concesso il quinto successo stagionale al Team Colpack dopo la doppietta di Minali e le vittorie di Lizde e Toniatti. Vittoria raggiunta con uno sprint folgorante e di rara potenza nel tratto finale in salita, davanti al gruppo allungato e che si è presentato ai piedi dell’impennata finale compatto. C’è da ricordare che il Team Colpack ha costruito il successo con un lavoro essenziale e puntuale nel momento caldo della gara come quando c’era da annullare la fuga del temibile e forte tandem composto da Ballerini e dal vincitore del Trofeo Zanchi 2015 Vendrame. Ai posti d’onore altri due favoriti della corsa aretina organizzata con il supporto tecnico della Fracor, ovvero Maronese e Bresciani, tandem assai agguerrito della Zalf Desirèe Euromobil. Bravo anche qui Corrà giunto quarto mentre Albanese e Bagioli, altri favoriti della corsa sono giunti in sesta e ottava posizione. La corsa tra le novità del 2016 ha proposto quella del percorso senza l’ascesa di Pieve San Giovanni, ma 4 giri con l’impennata di Monsoglio, il “muro” di Costa Zanchi a Castiglion Fibocchi ed un secondo passaggio da questa località e dal Viale Europa per toccare il centro storico e transitare davanti al Comune. Esaurite le quattro tornate sei giri ondulati con arrivo al termine della salita finale in Piazza delle Fiere per un totale di 160 chilometri. Nei primi 25 Km una fuga di 18 corridori, quindi il rientro di altri 20 atleti ma la fuga era annullata attorno all’80° Km. Seguivano vari attacchi e quando mancavano 40 Km all’arrivo ci provavano anche Vendrame e Ballerini, ma la reazione della Colpack era decisa e la coppia veniva ripresa. Finale scoppiettante con vari allunghi ma il gruppo aveva sempre modo di replicare e rintuzzare ogni attacco, per cui l’epilogo era in volata e la zampata di Consonni era irresistibile.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Simone Consonni (Team Colpack) Km 160, in 3h42’22”, media Km 43,172; 2)Marco Maronese (Zalf Desirèe Euromobil Fior); 3)Michael Bresciani (idem); 4)Marco Corrà (Hopplà Petroli Firenze Truck); 5)Enrico Maguolo (Gaiaplast BIbanese); 6)Vincenzo Albanese (Hopplà Petroli Firenze Truck); 7)Mirco Sartori (Selle Italia Cieffe Ursus); 8)Nicola Bagioli (Zalf Desirèe Euromobil Fior); 9)Daniele Beghetto (Team Cingolani Senigallia); 10)Federico D’Agostin (Marchiol San Michele Vetri). Iscritti 207, partiti 171, arrivati 65.

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