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FIRENZE.- L’atleta più forte e costante, a tratti incontenibile è stato Vincenzo Albanese, salernitano di nascita ma interamente toscano come adozione ciclistica.

Ha stupito l’atleta dell’Hopplà Petroli Firenze, vincendo corse importantissime come il Gp della Liberazione a Roma, il Trofeo Matteotti professionisti a Pescara in maglia azzurra, la prima tappa al Tour de L’Avenir, la Ruota D’Oro dopo essere stato 155 Km in fuga. Ora è pronto per il salto nei professionisti con la Bardiani Csf. Grazie alle sue ripetute prodezze e a quelle dei suoi compagni, la squadra diretta da Omar Piscina ha vinto 20 gare. Bernardinetti (miglior élite con 6 vittorie) e Ballerini, atleta di classe che firmò il primo successo nella Firenze-Empoli ai posti d’onore, quindi Pacinotti, capace di impennate notevoli, e il giovane Corradini, atleta intelligente per senso tattico. Questo il quintetto che si è elevato sul piano del rendimento. Tra i debuttanti in categoria menzione particolare per i diciannovenni Savini e Baccio con due successi a testa e con altre buone prestazioni. Tra i team dietro all’Hopplà Petroli Firenze, la Mastromarco Sensi Nibali e la Malmantile Gaini, nel rispetto dei pronostici.

CLASSIFICA FINALE: 1)Albanese (Hopplà Petroli Firenze) 165; 2)Bernardinetti 87; 3)Ballerini 81; 4)Pacinotti 67; 5)Corradini 34; 6)Natali 26; 7)Anselmi 25; 8)Fortunato 24; 9)Corrà e Baccio 23; 10)Friscia, Delle Foglie, Longhitano 21; 11)Bernardini 19; 12)Sartori 18;     13)Zullo A. 17; 14)Savini e Trentin 16; 15)Raffaele e Alban 13.

                               Antonio Mannori

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