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PRATO.- Bella cerimonia alla Camera di Commercio di Prato presenti il presidente Luca Giusti, il delegato allo sport del Comune di Prato Luca Vannucci, i dirigenti del ciclismo Carlo Iannelli e Maria Bruni, per la consegna del Memorial Ademaro Campaioli,

voluto dai figli di questo appassionato dirigente pratese del ciclismo, Fabrizio, Alessio e Cristina. Fabrizio Campaioli che ha fatto gli onori di casa, si è detto soddisfatto di questa prima edizione, ringraziando tutti coloro che hanno lavorato per il successo dell’iniziativa e la Fosco Bessi che assieme alla Cipriani&Gestri ha organizzato le 5 gare che hanno determinato la classifica finale. “Il mio intendimento e quello di Alessio e Cristina – ha concluso Fabrizio - è quello di continuare a ricordare il babbo con questo premio, e se possibile arricchirlo”. Premiati i primi dieci della classifica, Ninci, Jaku (assente perché al mondiale), Zanoni, Iacchi, Pacini, Ferri, Zana (altro assente per la prova iridata in Qatar), Andrea Innocenti, Magli ed il vincitore dell’importante e ambito premio, il campione italiano della categoria il livornese Mattia Bevilacqua del Team Franco Ballerini autore di 3 vittorie e 13 secondi posti. “Sono felice di aver vinto questa Challenge al quale ho puntato dopo aver ottenuto il punteggio nella prima prova di S.Giusto. Un successo che si aggiunge ai risultati ottenuti, anche se le vittorie sono state solo tre. Mi resta di questa stagione anche l’amarezza per non aver fatto parte della squadra azzurra per il mondiale. Il CT De Candido ha deciso così, rispetto la decisione, ma non sono d’accordo e sono rimasto amareggiato”.

                                  Antonio Mannori

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