Difficile trovare le parole adeguate per descrivere la vittoria di Elisa Balsamo al Campionato del Mondo in linea Donne Juniores di Doha. Potremmo iniziare dicendo che si tratta della 19^ medaglia stagionale del settore femminile a guida Dino Salvoldi, oppure ricordare che è il terzo titolo mondiale di Elisa Balsamo, dopo quelli nell’inseguimento a squadre e nell’omnium. Potremmo altrimenti ricordare la straordinaria dimostrazione di compattezza di un gruppo che in questi mesi ha dimostrato di essere il Dream Team del ciclismo femminile juniores. L’inno cantato a squarciagola, abbracciate tutte insieme, fa onore alla maglia azzurra e al talento delle fantastiche protagoniste di questa nuova impresa del ciclismo azzurro.
Forse è giusto partire proprio da qui, dai nomi delle ragazze che hanno reso possibile questo sogno e regalano il primo titolo iridato sul ciclismo su strada per il nostro movimento dal 2011 (successo di Giorgia Bronzini): Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Lisa Morzenti, Letizia Paternoster e Martina Fidanza. “Siamo una squadra fantastica – ha detto subito dopo l’arrivo una raggiante Elisa Balsamo – devo ringraziare tutte per l’aiuto che mi hanno dato..”. Un ringraziamento che è nello stile della campionessa piemontese e che rende merito ad un gruppo che si è mosso, durante la gara, con una sapienza rara da vedere in questa categoria.
Ci pensa Dino Salvoldi, raggiunto telefonicamente dalla RAI, a mettere però a fuoco l’impresa azzurra: “Se il mondiale deve premiare, come dovrebbe essere sempre, l’atleta più forte, posso dire tranquillamente che questo di Doha ha centrato l’obiettivo. Elisa in questa stagione ha dimostrato di essere la migliore. In realtà siamo al cospetto di un gruppo di ragazze straordinarie, con un tasso di talento particolarmente elevato. E’ sempre difficile fare previsioni riguardo atleti di questa età, ma mi sento di affermare, con buona certezza di non sbagliare, che loro sono il futuro del nostro movimento.”
In effetti il numero di medaglie internazionali messo in campo dal tecnico azzurro con le cinque azzurre è talmente ampio che fatichiamo a ricordale tutte. La struttura della squadra è formata dal gruppo che ha anche sminuzzato il record del mondo dell’inseguimento a squadre, vincendo titolo mondiale ed europeo. E’ un'ulteriore dimostrazione che l’attività multidiscplinare paga. Ma è anche la conferma che il ciclismo femminile italiano è fucina di talenti; pronto, in un immediato futuro, a riprendersi il ruolo di nazione di riferimento anche tra le Elite, in questo momento interpretato dall’Olanda.
La gara di oggi, dal punto di vista della cronaca, regala ben poche emozioni. L’unica è una caduta nei chilometri iniziali che coinvolge metà del gruppo e taglia fuori dalla lotta una dozzina di atlete. Tra queste anche Martina Fidanza, costretta a perdere tempo per risistemare la bici e poi non più in grado di recuperare. Restano saldamente nelle prime posizioni le altre quattro azzurre che mettono fuori la testa dal gruppo nel momento decisivo della gara, attorno ai 5 chilometri dalla fine. In quel momento si materializzano davanti al gruppo le maglie bianche e azzurre delle ragazze di Salvoldi, in grado di imporre il ritmo e fare il treno, come una provata squadra di professionisti.
All’ultimo chilometro si presentano Lisa Morzenti, Chiara Consonni e Elisa Balsamo. Elisa è destinata alla volata ed esaurito il compito delle compagne parte ai 200 metri con l’americana Schneider alla ruota. La rasoiata di Elisa è implacabile e non lascia scampo alle avversarie. Alle sue spalle terminano l’americana e la norvegese Andersen. Completa il trionfo di squadra (che con questo risultato conquista anche il secondo posto nella Coppa delle Nazioni) Letizia Paternoster con il quinto posto.
ORDINE DI ARRIVO - 1. Elisa Balsamo (Ita) km. 74,5 in 1h53’04; 2. Skylar Schneider (Usa); 3. Susanne Andersen (Nor); 4. Karolina Perekitko (Pol); 5. Letizia Paternoster (Ita); 6. Emma Norsgaard (Dan); 7. Franziska Brausse (Ger); 8. Sandra Alonso Dominguez (Spa); 9. Liane Lipper (Ger); 10. Simone Eg (Dan); 40. Chiara Consonni; 56. Lisa Morzenti a 45”; 68. Martina Fidanza a 10’02”.