Pietra su pietra costruì la propria fortuna e il proprio immenso patrimonio Giacomo Ceconi da Pielungo di Vito d'Asio tra la metà del 1800 e i primi del novecento. Da semplice contadino a muratore a imprenditore edile sino ad arrivare al titolo nobiliare di conte concesso con generosità dalla famiglia reale dei Savoia. Un impero fatto di caparbietà e puntiglio.



Esattamente come la nuova Trentino Cross Selle Smp che si è presentata nella splendida cornice del castello Ceconi. Un debutto nell'alta società in grande stile, per un team che si sta affermando tra i migliori del panorama del ciclocross nazionale, ma con ambizioni che varcano i confini tricolori.

Sotto l'attenta presidenza di Giorgio Leonardi, giovane appassionato della specialità del ciclismo nel fango in stretta sintonia con il padre Paolo, vero deus ex machina della Trentino Cross, Daniele Pontoni ha fatto sfilare i suoi gioielli.

Tre ragazze promettenti, Asia Zontone, Elena Leonardi e Sara Casasola, già vincitrice all'esordio nella gara open di domenica scorsa a Buja, in Friuli, gara che ha segnato l'apertura italiana della stagione del ciclocross. E poi via via gli uomini, dall'esordiente Brian Olivo, agli allievi Daniel Cassol e Gianmarco Vignaroli, Michele Chiandussi, lo junior Filippo Fontana figlio d'arte di Alessandro.

Infine Nadir Colledani campione italiano under23 in carica, all'ultimo anno nella categoria e Marco Ponta, elite, regista in corsa per Daniele Pontoni. "Un team davvero combattivo - racconta Daniele Pontoni, direttore sportivo del team - con corridori che sicuramente ci regaleranno delle grandi soddisfazioni. Atleti di carattere, un vivaio che stiamo crescendo in vista del salto di qualità della squadra. Nadir Colledani sarà il nostro uomo di punta e dal quale anche la nazionale azzurra si aspetta molto. L'anno della svolta per lui. Ma gli stessi Fontana o Cassol, Olivo, Chiandussi e Vignaroli sono attesi dal ct tricolore Fausto Scotti. Per non parlare delle nostre tre ragazze Zontone, Casasola e Leonardi che si sanno fare spazio in un mondo, quello del ciclocross femminile , sempre più agguerrito".

"Con le nostre ambizioni puntiamo in alto - spiegano in coro Paolo e Giorgio Leonardi -. E per tale motivo andremo a correre anche in Spagna, Austria, Belgio, Lussemburgo. I nostri corridori devono assaporare l'aria del ciclocross internazionale e non solo quella dei confini italiani. Per fare esperienza e per vedere come funziona il mondo del fuoristrada nei paesi che l'hanno fatto nascere e crescere".

Ad affiancare la Trentino Cross Selle Smp, oltre agli sponsor storici Selle Smp, Fideuram, Anima Nera, Trentino, Vittoria, Sidi, sono entrati anche Giant fornitore delle biciclette, Castelli per l'abbigliamento, You&Bike e Graphistudio.

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