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’Alla maglia etica-antidoping teniamo tantissimo e all’84° Circuito Molinese non ce la siamo assolutamente fatta scappare. E’ un simbolo valido che certifica l’impegno per la credibilita’ dei corridori’’: Leonardo Pirro, ammiraglio scafato da tanti anni di esperienza alla guida tecnica della Viris Maserati di Vigevano, ha afferrato appieno il messaggio della casacca, patrocinata dal Coni, in cui si identificano gli atleti che sprintano con successo ai traguardi volanti per sottoporsi a fine gara a un controllo a tutela della salute, svolto nell’occasione dall’Asl di Alessandria.

 

Allo storico appuntamento per le ruote veloci Elite-Under 23 di Molino dei Torti, la formazione pavese ha mosso in un allungo a quattro, due dei suoi atleti piu’ talentuosi, il milanese Matteo Moschetti e il torinese Jacopo Mosca verso lo sprint etico collocato al penultimo passaggio sulla linea bianca: perfetta la copertura di Mosca a favore del compagno che ha centrato il bersaglio tra gli applausi di mamma e papa’, entrambi con buoni trascorsi agonistici sui pedali.

 

Per il ragioniere di Robecco sul Naviglio con la passione per gli studi storici, 20 anni, un grosso motivo di soddisfazione in una stagione che, grazie alla recente vittoria alla Targa Libero Ferrario di Parabiago, lo consegna a un 2017 decisivo per un futuro di livello nel ciclismo.

 

‘’ Sono salito in bicicletta da piccolino, grazie a un mobiliere che ha rifatto l’arredamento di casa e contemporaneamente mi ha convinto a frequentare la societa’ ciclistica che presiedeva – ha osservato Moschetti - Per anni ho suddiviso la mia pratica sportiva con il calcio poi le corse hanno preso il sopravvento. Sempre interpretero’, come ho fatto finora, l’impegno agonistico confidando soltanto sulle mie capacita’: barare ricorrendo al doping e’ una pratica diffusa ma non paga assolutamente in termini di immagine e integrita’ fisica. E’ un concetto molto chiaro a me’’.

 

In attesa di maturare nel team con sede all’ombra della magnifica cattedrale bramantesca per diventare un uomo da classiche del pave’ come il suo idolo Tom Boonen, Matteo prosegue anche con l’attivita’ su pista in azzurro: ‘’Al Circuito Molinese avevo un conto aperto dallo scorso ottobre quando ottenni la piazza d’onore nell’ordine d’arrivo.

Quello effettuato ora e’ il secondo controllo antidoping che svolgo nel 2016: saro’ disponibile in ogni frangente a dimostrare la mia lealta’ di atleta’’.

 

A chiosa di una giornata dal bilancio decisamente appagante per l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Anna Fantato, per il delegato Piemonte-Valle d’Aosta dell’Unione nazionale Veterani dello Sport Andrea Desana e per la multinazionale alessandrina Guala Group e il Salumificio Miglietta di Serralunga di Crea, brand sponsor entusiasti dell’iniziativa, sono significative le parole di Renato Balduzzi, membro del Consiglio Superiore della Magistratura ed ex-Ministro della Salute del governo Monti che nel 2013 concesse il patrocinio alla maglia etica.

‘‘Viviamo una fase non facile dove occorre resistere per conservare i valori dello sport storicamente rilevanti – ha analizzato Balduzzi – I valori si proiettano sul presente e il futuro se assorbono concetti di lealta’ e trasparenza che, come quelli veicolati dalla casacca etica, creano individualita’ responsabili nei ragazzi’’.

 

Albo d’oro maglia etica al Circuito Molinese

 

2014 Davide Falappi

2015 Matteo Alban

2016 Matteo Moschetti

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