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Cittiglio (Varese) A Cittiglio, paese natale di Alfredo Binda, tutto è pronto per ospitare la quarta edizione della “Sulle strade di Alfredo Binda”, randonnèe e ciclostorica in programma domenica 14 aprile valida come seconda prova della Ciclovarese Rando Challenge. Gli organizzatori della Società Ciclistica Orinese e del  Gruppo Sportivo Contini  hanno realizzato una manifestazione che unisce il piacere di pedalare, la possibilità di visitare alcuni luoghi dell’alto varesotto, e di scoprire alcune particolarità legate al ciclismo della provincia di Varese. L’evento inserito nel calendario della Varese Sport Commission propone tre tracciati di: 50, 100 e 130 chilometri. La prima particolarità e il passaggio alla conclusione di ogni percorso dal punto di partenza e di potere offrire ai partecipanti di  decidere se continuare o meno  la propria passeggiata. C’è poi il rito finale del pasta party che si consumerà all’interno del Ristorante La Bussola di Cittiglio in un ambiente accogliente e caratteristico. L’iscrizione (preiscritti www.sullestradedibinda.it ) o sabato 13 aprile e domeniac 14 presso il ristorante  La Bussola di Cittiglio comprende un ricco pacco gara, i ristori alla conclusione di ogni percorso, il pasta party finale e la possibilità di visitare il Museo Alfredo Binda. Premi per le tre società più rappresentate e possibilità ai partecipanti di aderire alla Ciclovarese Rando Challenge, manifestazione in prove multiple che premierà i partecipanti alle quattro prove con un “premio fedeltà”

 

I PERCORSI. Facili i primi due che porteranno i concorrenti a pedalare per diversi chilometri lungo le sponde dei laghi di Varese e Maggiore ed a toccare anche il lago Ceresio e quello di Ghirla, ovvero primi cento chilometri senza eccessive difficoltà altimetriche. Nel primo tratto, quello che vedrà protagonisti anche i ciclostorici, è prevista l’ascesa da Rancio Valcuvia alla Mottarossa, passando da Brinzio, che è considerata tra le salite più facili del varesotto. Il “Brinzio”, come comunemente viene chiamato questo tratto di strada, misura 8,5 chilometri con una pendenza media del 3,5% , un picco massimo del 7,6% e un dislivello di 296 metri. Salendo da Rancio Valcuvia si può vedere il quadro di Franco Tardonato rappresentante la Madonnina protettrice dei ciclisti, che si trova nella cappelletta a bordo strada, mentre a Brinzio è possibile ammirare l’affresco “I volti della leggenda” di Mario Arioli che ritrae Luigi Ganna, Alfredo Binda, Gino Bartali e Fausto Coppi.

PERCOSO LUNGO. Il percorso più lungo offre la possibilità di pedalare su una delle salite simbolo del varesotto. Da Cittiglio al Passo Cuvignone. La salita inizia in prossimità della casa natale di Alfredo Binda e misura 9,3 chilometri, con un dislivello di 772 metri, dai 264 di Cittiglio ai 1036 del Passo Cuvignone, con una pendenza media dell’8,1% e punte al 13%. E’ l’ascesa dedicata ad Alfredo Binda che ne aveva fatto la sua palestra di allenamento. Il tratto più impegnativo è tra il chilometro 2 e il chilometro 3,5 della salita, qui ci sono le pendenze più aspre , fino al 13%. Al sesto  chilometro un tratto pianeggiante consente di riprendere fiato, poi la strada torna a salire e si può ammirare il panorama delle Alpi e dei laghi del varesotto prima di affrontare l’ultimo tratto fino ai 1036 metri di altitudine del passo. Nella successiva discesa si transita da Arcumeggia, “ Il paese dei pittori” dove è possibile ammirare Il dipinto di Aligi Sassu che raffigura un gruppo di ciclisti durante lo svolgimento di una competizione. Tra essi sono facilmente riconoscibili alcuni grandi protagonisti dell'epoca come Coppi, Bartali, Binda e Ronchini. Cittiglio si propone come punto di incontro tra ciclismo epico e moderno nel  segno della bicicletta intesa come svago e divertimento.

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